Protezione ambientale a agroforestazione

La base in foresta

Foto 22
Foto 23

Situata ad un’altitudine di circa 1.000 m.s.l.m, in località Sahamapahy, la base è in foresta è costituita da una piccola casetta che ospita una famiglia che gestisce la base e alcuni capanni per ospitare le tende, la cucina e la sala da pranzo. Qui Tsiryparma dal 2012 ha iniziato a sviluppare diverse attività agricole che servono da “modello” per la popolazione della zona. Vi sono una quindicina di laghetti per la produzione degli avannotti di carpe, terrazzamenti che ospitano coltivazioni di vaniglia, caffè e pepe selvatico. Terrazzi per lo sviluppo dell’agroforesteria e la cappellina sul bordo esterno della foresta. Stiamo piantando tantissime piante da frutto come nespoli, lici, neem, avocado e manga per fornire nutrimento ai tanti lemuri della zona in modo che trovino un rifugio sicuro i terreni della nostra base in foresta. Nel 2022 Tsiryparma sta costruendo una casetta a 2 piani con quattro stanze, per poter accogliere ancora più visitatori rispetto al passato.

Progetto centro agricolo

Foto 24
Foto 25

Nel 2018 inizia e termina la costruzione del Centro agricolo di Vohidahy. Una struttura dotata di 30 posti letto e una grande sala al piano terra per sviluppare formazioni agricole e di alfabetizzazione alla popolazione di Vohidahy. Dal 2018 sono state realizzate formazioni sulla coltivazione del caffè e della vaniglia, in orticoltura, in risicoltura, in piscicoltura, in apicoltura, in avicoltura, sul tema dell’agro-foresteria e tutela dei versanti. Sono state fondate 2 cooperative e un’associazione femminile che s’impegna in attività agricole e di agro-foresteria. Il centro agricolo si trova nel mezzo della valle di Vohidahy a circa 670 m.s.l.m.

Progetto “Adotta un contadino”

Foto 26
lavoro nel vivaio

Dal 2019, ha avuto inizio il progetto “adotta un contadino” il quale permette di formare e sostenere economicamente 35 contadini per lo sviluppo dell’agro-foresteria, terrazzamenti, piantagione di caffè e vaniglia, allevamento di pesci e api. Ogni contadino viene adottato e sostenuto da un adottante italiano che ogni anno fornisce la quota di 120 euro che vengono utilizzati per formare il contadino e fornirgli strumenti da lavoro e materiali per lo sviluppo delle attività agricole. Dopo 4 anni dal suo inizio i contadini stanno avendo i primi prodotti commercializzabili come caffè, vaniglia, pesci e galline da vendere al mercato locale. Per vaniglia e caffè, Tsiryparma sta studiando quali possono essere i migliori sbocchi economici.