Aggiornamento progetto agroforesteria a Vohidahy, grazie all’Otto Per Mille della Chiesa Valdese

Nel mese di marzo sono iniziate le attività legate al nuovo progetto finanziato dai “fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese” per la promozione di un’agricoltura sostenibile e lo sviluppo dell’agro-foresteria in Madagascar.  Siamo partiti da subito a mille raccogliendo più di 200 adesioni dei contadini interessati a partecipare alle attività di progetto.

Nei mesi di aprile e maggio sono continuate le attività per la realizzazione di nuovi terrazzamenti da parte dei contadini; terrazzamenti come questi permetteranno loro di installarsi su parcelle di coltura permanenti, senza dover incendiare nuova foresta ogni anno. Undici gruppi, formati da circa 10 persone ciascuno, hanno iniziato il lavoro di formare nuovi terrazzamenti per un totale di 176 contadini. Grazie all’appoggio fornito dal progetto, i membri di ogni gruppo hanno lavorato insieme per 10 giorni realizzando terrazzamenti sulle terre di ciascuno di loro. L’obiettivo è di realizzare un terrazzamento di circa 100 m2 per ogni contadino, mentre l’obiettivo finale del progetto è quello di creare all’incirca 12 ettari di nuovi terrazzamenti.

Il 13 aprile lo staff di progetto si è spostato nel villaggio di Volobe, a 7 ore di marcia dal centro agricolo, per realizzare una formazione alle persone della zona. I temi toccati sono stati: la protezione forestale, l’orticoltura, l’agro foresteria e l’agricoltura rigenerativa. In particolare, si è parlato di come produrre il compost solido ed il compost liquido, l’insetticida biologico e dei vari metodi di semina dei legumi e patate. Hanno partecipato all’incontro 127 donne dell’associazione ambientalista di Vohidahy; durante l’incontro sono state distribuite sementi.

Il 16 aprile è stata effettuata una nuova distribuzione di vanghe e innaffiatoi ai contadini che ancora non le avevano ricevute. Le vanghe servono per la lavorazione dei terrazzamenti, per la sistemazione degli stagni per l’orticoltura e l’agroforesteria.

L’11, il 15 ed il 25 aprile sono stati tre giorni dedicati alle formazioni in avicoltura (allevamento dei polli e galline ruspanti del Madagascar). I contadini presenti erano tra i 47 e i 37 nei tre giorni e i temi affrontati sono stati: le malattie delle galline, la costruzione del pollaio, la vaccinazione, la riproduzione delle galline e la protezione dei pulcini. Sono stati anche portati i vaccini e le vitamine da distribuire gratuitamente agli allevatori. E’ da sottolineare che questa attività è una buona fonte di reddito per i contadini, in quanto le galline si riproducono facilmente e producono uova per l’autoconsumo. E’ però necessario vaccinare gli animali ogni tre mesi per prevenire gli attacchi di peste e della “Barika”, malattie capaci di sterminare tutti i volatili di una comunità.

Il 10 aprile è stato un giorno dedicato alla formazione in all’agro foresteria per l’associazione di donne Miavotra di Vohidahy. 60 le donne che hanno partecipato; durante la giornata sono state insegnate loro le tecniche di trapianto delle piantine provenienti dai 2 vivai presenti a Vohidahy.

Il 15 aprile è stato il giorno di distribuzione degli avannotti di carpa. Sono stati distribuiti 2.300 avannotti a 98 contadini.  I contadini che hanno ricevuto gli avannotti sono stati selezionati in quanto avevano già costruito uno stagno a norma grazie alle informazioni ricevute alla prima formazione in piscicoltura.

Il 23 e 24 aprile sono state 2 giornate di formazione in orticoltura e che hanno visto più di 100 partecipanti nei due giorni. La formazione ha trattato principalmente il tema della coltivazione delle patate e sono state distribuite sementi di colture orticole.

Nello stesso giorno sono arrivate a Vohidahy le sementi di patate (1 tonnellata) che sono state messe in deposito per fare pre germinare i germogli in previsione di essere distribuite ai membri nel mese di maggio; sono anche arrivate le sementi di piselli e fagioli e le reti per la costruzione delle conigliaie per i conigli le cui formazioni inizieranno il mese di maggio.

I contadini che hanno aderito al progetto stanno già realizzando i primi orti per la produzione di ortaggi.

È terminata l’allargamento e la sistemazione dei 2 vivai di Vohidahy per la produzione delle piantine che serviranno in agro foresteria e nei rimboschimenti. Stanno crescendo nei vivai piantine da frutto come caffè, manga, nespoli e avocado e piante agro forestali come i baobab, tamarindi, anacardi, palissandri, neem e dodonia.

Anche il vivaio di Maromandia, a poche decine di metri dal centro agricolo, è terminato e funzionante. Stanno crescendo piante di baobab, caffè, peschi, dodonia, anacardi, mango, palissandro e avocado.

L’11 ed il 13 maggio sono state 2 giornate dedicate alla distribuzione delle sementi di patata dopo che erano state fatte germinare in stanze al buio per favorire la crescita dei germogli.

 

Nei giorni dell’8, 10 ed 11 maggio sono state fatte altre formazioni pratiche sulla semina di piselli, fagioli, patate e altri ortaggi. 120 i partecipanti totali ai 3 giorni di formazione. E’ stata un’occasione anche per fare un richiamo sulla produzione del compost liquido e dell’insetticida biologico.

Procede senza problemi il lavoro di monitoraggio e inquadramento tecnico da parte dei 5 animatori comunitari di progetto a cui è stato fornito impermeabili e T-shirt per meglio svolgere il loro lavoro.

In conclusione stiamo andando veramente alla grande, la gente di Vohidahy è entusiasta di questo progetto e di come procedono le attività al nostro centro agricolo. Per ora un vero successo dimostrato dalle centinaia di realizzazioni agricole (stagni, pollai, orti, terrazzamenti, conigliaie, ecc) che stanno prendendo forma ogni giorno nella valle. Nei prossimi mesi ci saranno tante altre immagini che vi potremmo mostrare a riguardo di queste emozionanti realizzazioni.

Un ringraziamento particolare, oltre al “fondo Otto per Mille della Chiesa Valdese, va fatto alla Cooperativa Parma 80, alla Parrocchia di Campolungo (RE) e all’Associazione di Dimanoinmano che hanno contribuito a coprire la partecipazione di Tsiryparma a questo progetto.