La gestione del Centro agricolo nel 2024 grazie ai “fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese”La gestione del Centro agricolo nel 2024

Nel mese di marzo sono iniziate le attività legate al nuovo progetto finanziato dai “fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese”. Siamo partiti da subito a mille raccogliendo più di 200 adesioni dei contadini interessati a partecipare alle attività di progetto. Nelle schede di adesione, dunque, ogni contadino ha espresso la sua volontà a partecipare alle attività incluse nel programma. Tali attività riguardano l’agroforeseria con la realizzazione di nuovi terrazzamenti, l’orticoltura, la piscicoltura, la cunicultura, l’avicultura e l’apicultura. Ogni contadino o contadina può partecipare ad una o più delle attività elencate qui sopra ma deve garantire la partecipazione agli incontri di formazione e soprattutto l’impegno a portare a termine le coltivazioni e gli allevamenti.

Nel mese di marzo 4 gruppi formati da circa 10 persone ciascuno hanno iniziato il lavoro di formare nuovi terrazzamenti. Grazie all’appoggio fornito dal progetto i membri del gruppo lavorano insieme per 10 giorni realizzando terrazzamenti sulle terre di ciascun membro. L’obiettivo è di realizzare un terrazzamento di circa 100 m2 per ciascun membro mentre l’obiettivo finale del progetto è quello di creare all’incirca 12 ettari di nuovi terrazzamenti che permetteranno alle famiglie del posto di stabilizzarsi su questi pezzi di terra senza dover andare a bruciare nuova foresta naturale ogni anno.

Sono iniziati anche gli incontri relativi all’orticoltura con la relativa distribuzione di sementi. Sono più di 300 le donne che fanno parte dell’associazione ambientalista di Vohidahy che chiedono di partecipare ai corsi del nostro centro agricolo. Purtroppo per questo 2024 ne abbiamo potuto selezionare sono 60 che potranno beneficiare del progetto finanziato dai “fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese” sperando che il prossimo anno possano essere selezione altre donne.

E’ iniziata la distribuzione delle vanghe per la lavorazione dei terrazzamenti, la sistemazione degli stagni, da utilizzare in orticoltura e in agroforesteria.

E’ iniziata la formazione in agroforesteria e gli incontri sono stati organizzati nei giorni del 12 e 13 marzo. I partecipanti sono stati divisi in due gruppi da circa 50 persone.

Sono stati selezionati i 5 agenti comunitari o responsabili dei diversi gruppi e realizzata una prima formazione teorica. Il loro ruolo è quello di monitorare le realizzazioni dei vari contadini nella zona di loro competenza, fare i rapporti a Tsiryparma e fornire dei consigli per migliorare le coltivazioni e gli allevamenti.

E’ stato organizzato un primo incontro per informare i contadini intenzionati ad allevare i pesci che nel mese di aprile verrà fatta la distribuzione degli avannotti di carpa e che è necessario sistemare a norma i loro stagni.

E’ stata poi organizzata una missione dai tecnici di Tsiryparma per informare le persone dei villaggi posti più lontano e all’interno della foresta di Vohidahy dell’inizio del progetto e della possibilità di aderire ad esso.

Sono stati allargati e rinforzati i recinti dei due vivai esistenti a Vohidahy per poter ospitare almeno 5.000 piante a vivaio.Insomma, una grossa opportunità che ci concede nuovamente il fondo Otto per Mille della Chiesa Valdese, dopo l’appoggio importantissimo per la costruzione dell’ospedale di Vohidahy, per la promozione dell’agroforesteria e di allevamenti e coltivazioni che possono fornire nuove fonti di reddito alla popolazione del comune di Vohidahy che formata su nuove tecniche più produttive e meno impattanti possano diminuire le pressioni sull’ambiente forestale e migliorare il loro stile di vita.